Iniziativa Parkinsoniani aveva un sogno nel cassetto: una sala corsi più confortevole e capiente per i numerosi frequentatori del corso di Logopedia e del corso di psicologia per pazienti e familiari; la piccola saletta al primo piano che il Quartiere Savena ci aveva messo a disposizione in Via Lombardia 36, non copriva più le esigenze sempre più crescenti delle richieste di partecipazione ai corsi, tanto che avevamo dovuto inserire un terzo turno di Logopedia dalle 14 alle 15 creando disagi ai frequentatori e producendo un incremento dei costi; restavano relegati nel cassetto anche i progetti dei corsi di manualità con l’utilizzo dell’arteterapia.
Inoltre dopo 2 anni si sentiva la necessità di riadattare e ottimizzare lo spazio della sala di accoglienza, ritinteggiare le pareti, rifare il pavimento rovinato dal passaggio delle sedie a rotelle e riorganizzare gli spazi anche della segreteria e dell’ufficio del Presidente e relativi arredi (armadi, scaffalature e tende).
C’erano diversi ostacoli da superare ma avevamo il vento in poppa e la nostra richiesta di un nuovo locale trovò subito disponibilità da parte del Comune e del Quartiere Savena che ci concesse l’uso di un secondo locale adatto a realizzare la sala corsi.
Non c’erano soldi nel famoso cassetto dei sogni ma tanta buona volontà e fiducia nella famosa provvidenza e così preparammo il progetto di ristrutturazione dei locali che il vicepresidente Sergio Senigalliesi sottopose alla Fondazione Del Monte con la richiesta di un finanziamento che un bel giorno arrivò con nostra infinita gioia e riconoscenza.
Anche l’Ufficio Tecnico del Comune e l’Apparato Logistico del Quartiere Savena si prodigarono per il consenso ai lavori al fine di poterli eseguire durante la chiusura estiva.
Grazie alla competenza e disponibilità dell’architetto Luigi Rakiele, genero di Franco Contoli, potemmo iniziare il lavori dopo il favorevole e sollecito sopralluogo di verifica dello stato degli impianti di riscaldamento e dei bagni ormai vetusti.
Durante l’estate la presenza costante del nostro Presidente Gianni Zecchi, di Edda Bonfiglioli, Albero Campomagnani, che si sono accollati l’incarico di seguire i lavori e dai primi di settembre di Marco Martinelli, hanno permesso la ripresa dei corsi in entrambe le palestre alla metà di settembre , anche se c’era ancora tanto da fare.
Mentre i corsi riprendevano con il solito rimo si continuava a lavorare senza sosta per rifinire ciò che ancora mancava; Franco Contoli, vicepresidente e volontario tuttofare, ha provveduto al faticoso riposizionamento delle scaffalature, all’adattamento degli armadi, a tutti i lavori di falegnameria, compreso il montaggio dei nuovi lampadari al quale hanno dato un consistente aiuto gli altri amici volontari.
Alla fine è venuto proprio un bel lavoro e la conferma è venuta dai pazienti e dai familiari che quando entravano restavano meravigliati della trasformazione. Avevano lasciato in giugno un luogo grigio e un po’ triste e lo ritrovavano pieno di luce e di colore tanto che ci dissero che venivano anche più volentieri perché i nuovi ambienti li mettevano di buonumore.
Non restava che programmare la giornata dell’inaugurazione per il 9 febbraio 2013 con la partecipazione della Dott.ssa Virginia Gieri, Presidente del Quartiere Savena e la Dott.ssa Gabriella La Pietra, Segretaria Amministrativa che hanno sempre sostenuto la nostra attività e del Parroco Don Giuseppe della Parrocchia di Santa Teresa.
Quel giorno i nostri volontari hanno accolto e fatto gli onori di casa oltre che ai soci e loro familiari anche a tante persone interessate a conoscere l’ Associazione.
Il Presidente Giovanni Zecchi ha ringraziato tutte le persone che hanno dedicato il loro tempo ed energia ai lavori di ristrutturazione e in primo luogo la Fondazione del Monte che ci ha fornito la materia prima indispensabile ,cioè i fondi, le Dott.sse Gieri e La Pietra per la loro disponibilità nell’agevolare tutti i processi burocratici e Don Giuseppe per la benedizione dei nuovi locali.
Il Dott. Paolo Mengoli ha ricordato e ringraziato coloro che hanno contribuito con tanta generosità insieme a lui alla nascita dell’Associazione e i volontari che in tutti questi anni si sono prodigati per continuare l’opera dei fondatori. Poi ci siamo stretti tutti intorno alla Dott.ssa Gieri che, come rappresentante del Comune di Bologna, ha tagliato il nastro tricolore come atto di inaugurazione dei locali, e a Don Giuseppe che di seguito ha elargito la sua benedizione; è stato un momento colmo di commozione con battimani e occhi lucidi.
Dulcis in fundo, è proprio il caso dirlo, grande buffet con dolcetti e salatini offerti dall’Associazione a tutti gli intervenuti curata dagli amici Matteo e Aurelio Masina, figlio e marito di Marta che ci ha lasciato qualche tempo fa.
Questa giornata dal sapor di cioccolata resterà una delle tante perle della nostra collana di ricordi e di bei momenti condivisi con tutte le persone che ci vogliono bene .
Di Laura Soldati